Alla fine dell’articolo il video in esclusiva.
Questa mattina, i salernitani che transitavano sulle strade della litoranea e sul lungomare, hanno avuto un’incredibile sorpresa: tutte le strade sono invase da
orde di di granchi rossi (Perisesarma Bersaglierus), riconoscibili dal tipico pennacchio piumato.
orde di di granchi rossi (Perisesarma Bersaglierus), riconoscibili dal tipico pennacchio piumato.
I terreni adiacenti al mare sono ricoperti da una marea rossa formata da milioni di granchi. Si tratta di uno strano fenomeno di migrazione, ci ha spiegato il Dott. Ernesto Gramazio – biologo marino –forse causato dal riscaldamento del mar Mediterraneo, che ha prodotto negli ultimi anni il fenomeno di tropicalizzazione, cioè il processo di insediamento attribuito al riscaldamento globale.
Alcuni improvvisati cartelli segnalano la presenza dei crostacei con scritte scherzose tipo “Vai piano, granchi sulla strada“, “Attenzione a non investire i granchi”, nonostante non stiano creando disturbo alla circolazione o agli abitanti, se non un fastidioso rumore di strofinamento delle chele, tipico della loro specie e utilizzato come rituale di corteggiamento.
Per strada ci sono anche molte persone con palette e cestini che stanno raccogliendo i crostacei per gustarli con le linguine, alla griglia, o in zuppa, ricetta molto saporita e ricca tipica della cucina campana, e in particolar modo di quella napoletana,
La raccolta va fatta con dovuta attenzione dato che questi granchi sono dotati di un robusto carapace e di due potenti chele, che possono procurare lesioni e ferite dolorose.
Nella preparazione dei piatti, i salernitani dovranno comunque fare molta attenzione a non fare del male agli animali quando li getteranno vivi nell’acqua bollente. Non dovranno procurar alcuna sofferenza o stato di stress, in quanto chi li sottopone a tali condizioni commette un reato punibile conun’ammenda di 5000 € (oltre alle pagamento delle spese legali) in base all’articolo 727 del Codice Penale, come è accaduto al ristoratore di Campi Bisenzio, con la sentenza del Tribunale di Firenze, che è stato condannato per avere tenuto astici destinati alla clientela, con le chele legate sul ghiaccio.
Per questo consigliamo ai nostri lettori che intendono cucinare i granchi, di immergerli prima in acqua fredda per circa tre minuti con almeno 15 gocce di morfina o altro anestetico/tranquillante (valium, pentothal, etc.), in modo da garantire una dolce morte serena e dignitosa.
Di seguito il VIDEO dell’accaduto:

Si mangia!! Ahahaha
RispondiEliminaPoveri.
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